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Problem Solving
Azioni in atto...
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In questi giorni
LAVORATORI, DIPENDENTI,
IMPIEGATI, OPERAI
FATE L'OPZIONE DI LASCIARE
IL TFR IN AZIENDA O ALL'INPS !!!
Per sapere perchè e come fare
clicca qui
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NOPERDITEMPO
AVVISO A ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI, PARTITI, COMITATI, ORGANIZZAZIONI, CENTRI STUDI, SITIWEB:
Chi desidera chiedere adesioni, partecipazione, proporre inviti e incontri, collaborazioni ai Comitati MAB e ad UNICO si deve prima procurare il
TICKET DI PARTECIPAZIONE
Per sapere come fare clicca
QUI
AVVISO AI CITTADINI:
se si desidera sapere cosa bisogna fare per fregiarsi del titolo di:
PATRIOTA
cliccate QUI
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Stiamo preparando la pagina sulla
S.I.A.E.
(Società Italiana Autori e Editori).
Dobbiamo capire se le
TASSE, DIRITTI E
TARIFFE SIAE
sono una imposizione
corporativa.
Cos'è la Siae? Come nasce il
potere impositivo di questo ente?
A chi vanno i soldi che incassa?
Si può ipotizzare un'azione per
non pagare? Se si, come fare?
E' vero che in Gran Bretagna
chi suona dal vivo non paga
nessun diritto d'autore???
SE HAI DELLE COSE DA
FAR SAPERE, UTILI PER
AIUTARCI A PREPARARE
QUESTA PAGINA INVIACI
UN MESSAGGIO A:
info@mabonline.eu
con oggetto:
"vertenza SIAE"
(diffondi e fai sapere questa iniziativa
tra i conoscenti musicisti, band,
titolari di pubblici esercizi, ecc.)
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LIBERIAMO I MERCATI GENERALI
DAL PARASSITISMO DELLA BUROCRAZIA
E DALLA INGERENZA DELLA POLITICA
Invia al
Ministro dello Sviluppo Economico,
Pier Luigi Bersani
la richiesta di esautorare
le società a capitale pubblico
dalla gestione dei mercati generali
affidandola direttamente
agli operatori dei mercati
CLICCA
QUI
Leggi la Newsletter sull'argomento
Leggi il Comunicato sulla liberalizzazione dei mercati
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CUD - 730 - UNICO
NON FIRMARE
l'opzione del 5xmille nella Tua dichiarazione dei redditi.
Firmando contribuisci a far aumentare le tasse.
Non firmando aiuti il volontariato a migliorarsi.
Per sapere perchè non conviene firmare il 5xmille:
Scarica e leggi la lettera di UNICO - MAB ai commercialisti
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AI ROTTAMAI, AI RACCOGLITORI DI SCARTI, AGLI OPERATORI DEL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI, AI GIOVANI IN CERCA DI NUOVE ATTIVITA' DI IMPRESA DA AVVIARE:
Ora potete aprire una Stazione di Raccolta a Recupero di Rifiuti Speciali non pericolosi
Una opportunità da non mancare con l'entrata in vigore del T.U.A., D.lgs. 152/06
Consulta la pagina sulla stazione ecologica a recupero
Per maggiori informazioni scrivi a:info@mabonline.eu
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PROMUOVIAMO L'ARBITRATO
Professionisti, imprenditori, cittadini, inserite in tutti i contratti che stipulate o fate stipulare la clausola compromissoria. In tal modo nel caso di controversie sulla applicazione e interpretazione del contratto potrete ricorrere alla decisione arbitrale evitando di dover fare una causa civile dagli esiti incerti e dai tempi lunghi.
La clausola compromissoria può essere inserita nei contratti di appalto, negli atti di società ivi compresi quelli tra cooperative e soci, nei contratti di cessione di quote e di aziende, nei contratti di somministrazione, nei contratti di compravendita di beni immobili, mobili registrati e mobili.
Inserisci e fai inserire la clausola compromissoria, promuovi l'arbitrato
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UNICO - MAB
condivide l'agenda Giavazzi per i primi 100 giorni di governo della legislatura appena apertasi con le scorse elezioni del 9/10 aprileScarica l'agenda Giavazzi |
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|  | DISDETTA IL CANONE RAI La pretesa dello pseudo “canone di abbonamento” alla RAI è un vero e proprio furto legalizzato la cui forza si basa solo sull'accettazione supina dei tanti cittadini che lo pagano senza chiedersi cosa e perché stanno pagando con questo “canone” Non rassegnarti a subire la prepotenza: ora insieme con noi puoi difenderti e farti valere senza aggravio di spese e senza perdite di tempo. Recupera la Tua dignità di cittadino!! RICORDATI CHE: -
La RAI è una televisione offre servizi generalisti (programmi che vanno dall'intrattenimento all'informazione, passando per lo sport, film, musica, documentari, approfondimenti, talk show, ecc.) al contrario delle TV via cavo e via satellite che danno servizi a domanda. -
L'utente del servizio generalista non è lo spettatore, bensì le imprese che comprano gli spazi pubblicitari per promuovere i propri marchi. Solo nel servizio a domanda l'utente è lo spettatore, ed infatti paga un canone mensile. -
Pertanto la RAI, svolgendo solo servizio generalista, avendo come clienti le imprese, non può farsi pagare un canone di abbonamento da noi spettatori che non siamo utenti, bensì oggetto del servizio. IL CANONE È ILLEGALE Per tenerlo in piedi “Lorsignori” lo hanno trasformato in “tassa di possesso dell'apparecchio televisivo”. Sì, proprio così, una tassa di possesso: vedi che non sai nemmeno Tu che cosa stai pagando? Invece il “canone” vero e proprio è quello che lo stato versa alla società RAI per la concessione del servizio pubblico che essa è tenuta a svolgere per conto dello Stato, a mo' di risarcimento poiché si sostiene che la RAI, effettuando il servizio pubblico, subisce una perdita di introiti che è compensata, appunto, con il canone. Lo Stato ha disposto, poi, che per pagare il “canone” alla RAI venga imposto l'obbligo ai cittadini di versare direttamente alla RAI la tassa sul possesso dell'apparecchio televisivo. TUTTO CIÒ È SOLO UNA VERGOGNOSA PRESA IN GIRO, ESPRESSIONE DELLA INCULTURA DEL CETO POLITICO E DELLA BUROCRAZIA, CHE SI ORGANIZZANO PER DERUBARE IL CITTADINO, ECCEZIONE UNICA A LIVELLO MONDIALE (IN TUTTO IL MONDO NON ESISTE NESSUNA ALTRA TELEVISIONE GENERALISTA AUTORIZZATA A PAGARSI UN CANONE, TANTO CHE L'EUROPA HA INTIMATO L'ITALIA DI FAR CESSARE QUESTO SCANDALO); NON ACCETTARE CHE RIDANO DI TE, NON FARTI DERUBARE: FAI LA DISDETTA L'inganno che formalmente non si vede deriva dal fatto che quello formalmente viene chiamato “canone di abbonamento RAI” di fatto si trasforma in una vera e propria tassa di possesso del televisore. A questo punto cominciano le ingiustizie e le vessazioni. Infatti il televisore è un bene mobile di cui è impossibile provare il possesso (provateci, se ci riuscite) salvo che non ci autodenunci. Ecco spiegata la ragione per cui il “Canone RAI” è una tassa “in libertà”, cioè chi vuole (autodenunciandosi) la paga e chi non vuole non la paga, basta non denunciare il possesso del televisore. Gli enti preposti al controllo non potranno provare il contrario. al fine di evitare la consumazione di tale vessazione di massa, è quindi opportuno mettere tutti i cittadini sullo stesso piano. Chi, per errore o per ignoranza, si è autodenunciato in passato e l'apparecchio televisivo che aveva allora non lo ha più può mettersi sullo stesso piano degli altri, cessando l'abbonamento del canone RAI ed attendendo tranquillo, paziente, quanto speranzoso, il controllo da parte degli addetti ai quali, se caso mai nel frattempo avesse riacquistato un altro apparecchio televisivo, potrà sempre chiedere il suggellamento dell'apparecchio stesso. Scarica il modulo della disdetta e dell'autocertificazione e chiedi tutta l'assistenza necessaria o il riferimento del comitato comunale MAB a te più vicino alla sede nazionale di UNICO - MAB (Tel. 059-762579 - e-mail: mabvignola@interfree.it): Autocertificazione.pdf | |